Come ogni venerdì è andata in onda, dalle frequenze di Radio In 102, la puntata di In-tanto e di più condotto da Anita Sorano e Guglielmo Tomasino, con la regia di Daniele Spina.
Dopo i saluti di rito, abbiamo introdotto gli argomenti della puntata.
Sulle note di “Piano Trio, Op. 100” di Stefano Lentini autore della colonna sonora, si è parlato della fiction “Belcanto” serie televisiva italo-belga, in onda il lunedì sera su RaiUno, con la regia di Carmine Elia, noto al grande pubblico per la 1° stagione di “Mare Fuori” e per “Noi siamo leggenda”.
La storia è ambientata tra Napoli e Milano nel 1847, in pieno Risorgimento. L’ex cantante lirica Maria Valli (ruolo affidato a Vittoria Puccini), caduta in disgrazia, fugge dalla miseria a Milano con le figlie Antonia (interpretata da Caterina Ferioli e doppiata nel canto da Carmen Maria Aurora Bocale) e Carolina Cuoio (interpretata da Adriana Savarese e doppiata nel canto da Valentina Gargano), future promesse dell’opera, per offrire loro un futuro di successo.
Accanto a questi personaggi, ruotano le vicende del Maestro Crescenzi (interpretato da Vincenzo Ferrera), di Giacomo Lotti (interpretato da Andrea Bosca e doppiato nel canto da Jesus Eduardo Niave), Domenico Bernasca (interpretato da Carmine Recano) e Enrico De Marchi (interpretato da Giacomo Giorgio).
Abbiamo poi parlato di uno studio approfondito svolto dai professori Anxo Carreira e Raquel Santos, docenti di nutrizione all’Università Carlemany di Andorra, dedicato alla mandorla e dei suoi benefici come alimento proteico e antinfiammatorio che fa bene al corpo, alla mente e alla linea.
Successivamente, ci siamo intrattenuti sul buonumore che se la sera latita, non bisogna preoccuparsi: la vita sembrerà più luminosa al risveglio. Ciò e quanto è risultato dallo studio più completo del suo genere, durante il quale gli scienziati hanno scoperto che – di solito – siamo più allegri di prima mattina, mentre il massimo picco di sconforto ci raggiunge verso mezzanotte, anche a seconda del giorno della settimana e della stagione. Questa ricerca, condotta dall’University College di Londra e pubblicata sulla rivista BMJ Mental Health, ha anche rilevato che la salute mentale tende a essere più variabile nei fine settimana e relativamente stabile durante la settimana.
Infine, abbiamo parlato di arte e vino che vanno sempre più a braccetto da quando le cantine più prestigiose si sono dedicate a rafforzare questa liaison attraverso collaborazioni con artisti che creano opere ad hoc, disegnano etichette.
L’ultima di queste collaborazioni è nata, in Sicilia, tra l’azienda vinicola Duca di Salaparuta e Arrigo Musti, artista figurativo di Bagheria che, con un nuovo coloratissimo trittico, ha celebrato la vita e l’eredità culturale della nobildonna siciliana Topazia Alliata nella sede delle Cantine a Casteldaccia.
Un nome da riscoprire, quello di Topazia. Figlia del Principe Enrico Alliata di Villafranca, moglie di Fosco Maraini e madre di Toni, Yuki e Dacia Maraini, è stata fin da giovane un simbolo di libertà e anticonformismo. Nata nel 1913 a Palermo, cresciuta tra Palazzo Alliata di Villafranca e la splendida Villa Valguarnera dei Duchi di Salaparuta a Bagheria, la cui vita è stata ricca di emozioni, vicende e conoscenze (celebre la sua amicizia con il maestro Renato Guttuso) e attività imprenditoriale svolta nella anzidetta cantina dove crea il famoso vino “Colomba Platino”, ancora oggi prodotto da Duca di Salaparuta.
Ha vissuto sino alla scomparsa avvenuta a 102 anni, nel 2015.
Se avete voglia di rivedere la puntata